Raffaella Paita detta Lella ha il viso spigoloso di certe donne liguri, e lo sguardo spaventato di chi si gioca tutto. E’ diligente, ha aspettato il suo turno e ora reclama ciò che le spetta, almeno crede. Non è la rappresentazione del male, come la dipinge qualcuno, esagerando. E’ solo il volto della politica triste, ridotta esclusivamente a lotta per il potere; e allora via, va bene tutto, basta vincere, e poi vedrete che meraviglia. Sì, effettivamente, abbiamo visto.
Alice Salvatore ha gli occhi spiritati di chi ci crede, troppo. Non vede nulla attorno a sé, ha occhi solo per la verità, che è convinta di avere nella tasca destra. Usa poche frasi, e un solo concetto: “noi buoni – voi cattivi”, “noi il bene – voi il male”. Una brava persona, avremmo detto una volta. Falla anche cattiva… ci avrebbero risposto.
Giovanni Toti ha lo sguardo… E già qualcosa, no ?
Luca Pastorino sorride. Nel senso, sorride davvero, non solo quando ci sono i fotografi. E dice “porca tromba”, quando sbaglia. Sa di non essere perfetto, e come tutti i liguri veri, sa che non si è veramente seri quando non si è capaci di guardarsi con ironia. E’ uscito dal suo partito, con fatica; ma qualche volta bisogna saper dire la verità, soprattutto a sé stessi. Se riuscirà a vincere, dimostrerà che i miracoli sono possibili; se non ci riuscirà, dimostrerà che si può essere di sinistra senza essere opportunisti né fanatici: di questi tempi, un miracolo persino più grande.