Lo so, sono giorni che la sto menando a tutti con citazioni, link, foto.
Ma oggi Pietro Ingrao compie cent’anni, e mi sento in debito con una delle persone che più ha formato il mio modo di pensare e guardare il mondo.
E’ un uomo del secolo passato, certo, ma è la testimonianza vivente di una politica che può essere bella, appassionante e formativa.
E’ anche la prova, Ingrao, di come sia stato possibile essere comunisti senza essere burocrati dogmatici e crudeli, coltivando la curiosità per il mondo che cambia, per i bisogni delle persone ma anche per i loro desideri.
Come succede a tutti, non mi piace essere incasellato in una definizione, ma “ingraiano” sì, è un etichetta che porterei volentieri.
Anzi, essere maggiormente “ingraiano” è un progetto per il futuro.